M'ero ripromesso di
non parlare della scrittura, di saltare la questione a piè pari e
lasciare al vostro ingegno l'arduo compito di impararla, ma no, alla
fine ho cambiato idea ed eccomi dunque qui con un'introduzione ai Kana.
Il
motivo è che seppur sia semplice imparare mnemonicamente come scrivere
le sillabe che compongono i Kana, ci sono delle meccaniche che forse
possono essere complicate all'inizio.
Partiamo dai presupposti generali: in giapponese esistono tre modi per scrivere, due sillabari - i Kana (仮名), per l'appunto - e il grande, enorme insieme di carattere d'origine cinese - i Kanji (漢字).
I due sillabari sono chiamati rispettivamente Hiragana (平仮名) e Katakana (片
仮名), sono composti di 48 sillabe che, attraverso un paio di piccole
modifiche, concorrono a produrre le 106 sillabe della lingua giapponese -
poco di più per il Katakana.
Badate bene che entrambi i sillabari hanno valore puramente fonetico, da soli non significano nulla.
I
Kanji invece sono quei caratteri che i giapponesi importarono dalla
Cina e che hanno un significato proprio: sono in minima parte
pittogrammi, altri ideogrammi... il modo più corretto di chiamarli ora è
col loro nome, Kanji. Ci sarà almeno una lezione dedicata a loro,
quindi per ora ci basteranno queste informazioni.
Bene, qualcuno di voi si starà chiedendo, a che pro avere tre modi diversi per scrivere.
Il punto è che tutti e tre hanno un loro uso, e anche se a volte intercambiabili, hanno usi ben precisi:
L'hiragana
- perché in italiano l'H non si pronuncia, mentre in giapponese sì, e
SEMPRE - è quello standard, è la scrittura che tutti imparano per primi,
studenti stranieri e bambini, quella legata alla grammatica ed è
associata alle parole d'origine giapponese, si usa occasionalmente al
posto dei Kanji - quando non ci si ricorda come scrivere un Kanji o
quando uno è particolarmente complicato, magari.
Il
katakana invece è legato alle parole d'origine straniera - ai prestiti,
dunque - alle onomatopee e a tutta una serie di parole - per lo più
legate a piante e animali - che avendo Kanji troppo complicati e poco
usati sono stati col tempo sostituiti da una semplice scrittura in
sillabe. Quando vorrete scrivere il vostro nome, ad esempio, dovrete
usare questo sillabario.
Intanto
è bene avere dei rudimenti di fonetica. Ed eccovi pronto il primo video
che si ripromette di togliervi almeno i dubbi più grandi in merito:
Detto ciò intanto diamo uno sguardo veloce alle sillabe di entrambi i sillabari:
![]() | ||||||||||||||
Hiragana/ひらがな |
![]() |
Katakana/カタカナ |
FUN FACT: la nuova versione dei lungometraggi della serie "Evangelion" scrive il proprio titolo con WE (ヱ) al posto della "e" e WO (ヲ) al posto della "o" (ヱヴァンゲリヲン).
Come
vedete ci sono diversi caratteri che si assomigliano tra le due tabelle, e non a caso. I numeretti e le linee intorno servono a illustrarvi come scrivere, perché ogni carattere in giapponese ha un
ordine e i tratti hanno un loro verso.
Ci sono alcune regole generali da seguire, quali:
1. I tratti orizzontali si scrivono da sinistra a destra
2. I tratti verticali si scrivono dall'alto al basso
3. In genere, quando due tratti si incrociano, il tratto verticale che taglia a metà quello orizzontale si scrive per ultimo
4.
Nei caratteri a "scatola", il traccia per primo il tratto esterno, si
tracciano i seguenti due in una sola volta, e il tratto che chiude per
ultimo
5. Seguendo il principio del numero 3, se un tratto verticale taglia a metà un kanji, va per ultimo
6.
Un tratto diagonale si traccia dall'alto verso il basso, e se incontra
un altro "a croce", quello che scende verso sinistra va sempre per primo
7. Seguendo il principio del numero 5, se un tratto orizzontale taglia a metà un kanji, va per ultimo
E con questo abbiamo tutte ciò che ci serve per imparare un po' a scrivere i due Kana!
じゃー、頑張って!
じゃー、頑張って!
Ciao, bellissimo e interessantissimo blog! C'è solo unproblema... come si fa ad accedere ai video? Perché cliccandoci sopra dice che è privato e non posso accedervi! grazie per tutto l'aiuto :)
RispondiElimina